CHI SIAMO

NASCITA, RADICI, SPERANZE

 

 

Siamo un gruppo di donne che nel 1984, nella storica sede dell’UDI Provinciale di Roma in via della Colonna Antonina, ha avviato un percorso di riflessione e pratica politica con il nome “UDI Romana  Circolo La Goccia”, diventando una delle tante realtà territoriali dell’Unione Donne Italiane. Associazione che ha segnato, dal 1944 in poi, il modo di vivere, da donne , la partecipazione nella nostra democrazia. Nel 1987 ci siamo date uno statuto. Il nostro nome “La Goccia” lo suggerì Memi Santi e ci convinse tutte: eravamo sì una goccia nella grande città, ma ci sentivamo di “scavare la pietra” con il nostro tenace operare. Tra di noi c’era chi veniva dall’ex Segreteria Nazionale, chi dall’esperienza dell’UDI di Roma o di Noi Donne o del femminismo.

 

Siamo dunque nate dopo l’XI Congresso del 1982 quando, dopo  un intenso dibattito interno, l’UDI  decise di destrutturarsi abolendo gruppi dirigenti, tesseramento e forme di servizio quali erano il “Tribunale 8 marzo” e il centro culturale Elsa Bergamaschi, dando inizio a una sperimentazione di forme inedite della politica attraverso Assemblee Autoconvocate, due garanti e due responsabili di sede e avviando, soprattutto con l’impegno volontario e tenace di donne quali Maria Michetti, Luciana Viviani e Marisa Ombra, la sistemazione del proprio preziosissimo Archivio Centrale.  Avevamo in passato condotto grandi battaglie per i nidi, i consultori, la maternità come valore sociale e libera scelta; proposto importanti iniziative culturali come Donne in musica*. Insomma avevamo esperienza organizzativa oltre che una grande passione politica e culturale. Eravamo ricche di saperi, di entusiasmo e di speranza per tutto ciò a cui avevamo partecipato: l’impegno per la 194 e per la legge di iniziativa popolare contro la violenza sessuale (c’erano tra noi donne del gruppo romano del Comitato Promotore), le manifestazioni , le assemblee, gli incontri con il movimento femminista. Da qui il desiderio di fondare un circolo UDI nella nostra città, pur continuando a portare il nostro contributo alle Autoconvocazioni nazionali, impegnandoci ogni anno a diffondere e magari ideare e realizzare il Calendario, fonte di finanziamento e strumento di comunicazione.

 

 

IN VIA DELLA COLONNA ANTONINA

 

La nostra nascita fatta di tante attività e presenza, come gli incontri con le giovani sul separatismo, è segnata da alcune iniziative fondamentali, quali:

 

  • 1985 seminario con il titolo, allora provocatorio, Botte in famiglia un fatto privato? Da cui scaturì un progetto di pronto intervento che consegnammo al sindaco di Roma (Nicola Signorello) l’8 marzo 1986 e che prevedeva l’istituzione di un numero telefonico e di personale collegato ai consultori.
  • 1987 costituzione, con alcune psicoterapeute, del servizio Donnascoltadonna per un sostegno al disagio psicologico femminile.
  • 1988-89 seminario di due anni su Esperienza storica femminile nell’età moderna e contemporanea dove ci interrogammo e, con il contributo prezioso di molte, intrecciammo memorie, storie, testimonianze.
  • 1989 Marinella: storia di una violenza, storia di un’ingiustizia, opuscolo elaborato insieme al foglio ” Il paese delle donne”
  • 1989 1789-1989 Donne e Rivoluzione: un cammino di libertà? I diritti delle donne (dedicato a Olympe de Gouges), quaderno distribuito nelle scuole medie superiori di Roma e provincia nell’abito delle manifestazioni per il bicentenario della Rivoluzione francese.

 

ALLA CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE

 

Alla fine degli anni’80 abbiamo partecipato all’occupazione del Buon Pastore dove ci siamo poi trasferite. Insieme ad altre realtà del femminismo romano, con le quali abbiamo condiviso per più di dieci anni e in condizioni precarie senza riscaldamento la gestione degli spazi occupati, abbiamo ideato e poi realizzato, con il contributo fondamentale delle elette in consiglio comunale, il progetto “Casa Internazionale delle Donne”. Vista la vastità di relazioni intercorse nel corso degli anni e delle esperienze comuni, siamo  tra le fondatrici dell’AFFI (Associazione Federativa Femminista Internazionale), di Archivia e naturalmente della Casa Internazionale delle Donne, con la quale partecipiamo attivamente alla vita politica.

Gli anni dell’occupazione ci hanno visto impegnate in molte attività come:

 

  • 1992 seminario sull’Incesto, organizzato insieme a “Donnascoltadonna”;
  • 1996 convegno al Campidoglio “Botte in famiglia” in collaborazione con Differenza Donna e le forze dell’ordine e altri addetti ai lavori;
  • 1997 seminario Legami d’amore presso la sede nazionale UDI in via dell’Arco di Parma.
  • Il 2003 invece, è stato per noi un anno importante, poiché è ricominciato il tesseramento nazionale (sospeso dopo l’XI Congresso).

 

La costante collaborazione con l’UDI nazionale, ci ha viste partecipi a importanti iniziative politiche come la mostra Donne Manifeste (marzo 2005), La democrazia incompiuta (2004) convegno in cui abbiamo proposto e raccolto, migliaia di firme affinché fossero nominate senatrici a vita alcune donne autorevoli. Questa occasione è stata fondamentale per produrre un documentario storico dal titolo “Viaggio nel ‘900 delle donne una storia politica” regia di Nella Condorelli, che ha visto numerose proiezioni in varie città e in particolare nelle scuole dove ha suscitato interesse, emozioni e confronto tra le nuove generazioni.

L’UDI Romana La Goccia inoltre ha sempre partecipato attivamente alle campagne nazionali:  50&50 …ovunque si decide (2007), Staffetta di donne contro la violenza sulle donne (2009), Città libere e Immagini Amiche (2010).

Sappiamo di essere piccola cosa, ma vogliamo continuare ad esserci per affrontare i problemi dell’oggi, per dare un senso concreto al concetto di libertà femminile. Per questo siamo impegnate con la campagna Adesso Basta mobilitazione nazionale lanciata da UDI, che durerà un anno, per rimettere al centro del confronto con le istituzioni, i diritti delle donne all’autodeterminazione sul proprio corpo e nel lavoro, nella maternità, nella cultura, nei sistemi educativi, nella possibilità di rappresentarsi ed essere rappresentate.

Noi continuiamo a credere che “le donne con le donne possono” rendere più giusto e abitabile il mondo; per fare ciò è importante che ci siano luoghi delle donne a loro misura dove poter parlare, organizzarsi, contare. L’UDI Romana La Goccia è uno di questi luoghi.

 

 

 

 

* Importante iniziativa culturale che si è svolta per tre anni consecutivi (1980-1982). Rassegna internazionale delle donne compositrici, spesso sconosciute, provenienti da vari paesi del mondo.

 udiromanalagoccia@gmail.com