EVENTI

Festa tesseramento 2025

Quest'anno per l'UDI ricorre un compleanno importante gli 80 anni della nostra associazione, quindi, oggi più di ieri, partecipiamo a questo lungo cammino al femminile con la nostra tessera che vede procedere in avanti una donna con le macerie alle spalle (manifesto 1 congresso UDI 1945).
Ottant'anni dopo non abbiamo più quelle macerie della seconda guerra mondiale, ma altre macerie globali: la guerra in Ucraina, il rapimento e l'uccisione da parte di Hamas di 1200 persone inermi in Israele, il massacro di oltre 50.000 palestinesi di cui tantissimi bambini che scuote le nostre coscienze e inasprisce gli animi di tutte le parti in causa, allontanando sempre di più una soluzione, il massacro in Congo, l'elezione di Trump con la riesumazione di una parola che mai più avremmo voluto sentire DEPORTAZIONE (invece che il rimpatrio) di persone immigrate clandestinamente in America e molte altre.
In questo contesto complesso vogliamo ascoltare delle donne migranti che più di noi camminano su queste "macerie globali"
Abbiamo pensato quindi di fare la nostra FESTA DI TESSERAMENTO con un incontro, un brindisi e una sorpresa.

Centri in Albania, viaggi e migranti 

Sono iniziati i trasferimenti forzati di persone migranti in Albania. Come associazione da sempre impegnata nel contrasto ad ogni forma di violenza non potevamo rimanere in silenzio. Abbiamo, così, organizzato una tavola rotonda l’8 novembre alle 16:30 presso l'archivio centrale UDI  (via della Penitenza ,37) per confrontarci e riflettere insieme.​

Apetessera 2024

 Quando si unisce fotografia, arte tessile, politica e storia il risultato non può che essere entusiasmante e stimolante. È con questa atmosfera che si siamo incontrare nella bellissima cornice dell’Archivio Centrale dell’UDI lo scorso 11 aprile.Un giovedì pomeriggio all’insegna dello scambio e dei nuovi incontri e sentieri da intraprendere insieme. Ci siamo conosciute noi dell’Udi La goccia con la nostra storia e i nostri corpi, le fotografe con le loro ‘inquadrature’ e Tullia Ferrero con la sua arte tessile.Abbiamo chiesto a ognuna di loro di parlarci di loro e della loro passione, noi che di passione politica abbiamo fatto la nostra bandiera. Queste alcune delle loro parole: Ornella Latrofa: Per me la fotografia è un linguaggio con cui si può interpretare un modo di vedere la realtà. E’ una grande passione che mi permette di tirare fuori la mia espressione creativa e anche di superare momenti difficili. Tutto nasce da un mio processo mentale, da una ricerca spirituale o da uno stato d’animo.  Assunta Mezzanotte: In un momento particolarmente buio della mia esistenza, è stata la fotografia a riconnettermi con il mondo esterno, piano piano. Per diverso tempo, l'obiettivo della fotocamera è stato come un terzo occhio attraverso cui riuscivo a guardarmi attorno anche quando nulla sembrava più interessarmi, a vedere e ad apprezzare la bellezza che mi circondava fino a desiderare di condividerla con gli altri. In fotografia, come in qualsiasi arte, non c'è mai una fine, si può sempre andare oltre. Ed è bello così Anna Moreschini: Per me la fotografia è pura emozione, è magia, è testimonianza, è condivisione, è divertimento, è una sfida all’ultima emozione, è bellezza!!! Per me la macchina fotografica è una fabbrica di favole. La mia scatola magica spero che non smetta mai di fabbricare sogni ed emozioni, e che non mi faccia mai smettere di vedere la bellezza anche nei momenti più bui. Laura Rutigliano: Adoro viaggiare e la fotografia mi accompagna e sostiene nella scoperta di nuovi Paesi e della loro cultura; mi piace fotografare la gente e la loro vita, fissare lo scorrere delle immagini della realtà che mi circonda cercando di rappresentare e trasferire le emozioni che mi suscitano.  Teresa Urso non è potuta essere presente ma le sue ore blu e albe hanno parlato per lei  Tullia Ferrero (studiosa e appassionata di Quilting) il Quilting è il frutto il lavoro delle donne, che con la passione e il desiderio di esprimersi, attraverso i disegni formati dalle pezze, unite fra loro con ago e filo, rappresentavano e raccontavano momenti della vita quotidiana e contemporaneamente davano bellezza alle loro abitazioni. Oggi parte di questi racconti su stoffa è presente in prestigiosi musei internazionali.Dopo le interessanti presentazioni e appassionanti racconti dei loro lavori esposti, è nato spontaneo l’interesse di unire, ancora una volta, arte e politica, pensando a dei cammini da fare insieme.Ci siamo dunque prese l’impegno di trovare una tematica su cui riflettere e da proporre alle nostre fotografe per poi arrivare a un appuntamento pubblico per la restituzione ed esposizione del percorso.Tullia invece ci ha proposto di guidarci con degli appuntamenti alla realizzazione di una bandiera della pace utilizzando il Quilting. La proposta ci ha entusiasmato ricordando anche le varie bandiere della pace conservate nei tanti archivi Udi, dove le donne in ritagli di stoffa ricamavano il loro nome per poi unire tutti i pezzetti in un'unica bandiera che sventolavano fieramente per ribadire la loro posizione pacifista. In questo caso Tullia attraverso un pattern, che ci ha portato come esempio, ci aiuterà a realizzare la bandiera della pace dell’UDI Romana La Goccia!Presente al nostro incontro di giovedì c’era anche Pamela Di Lorenzo, presidente dell’associazione SiAmo VII con cui da tempo collaboriamo. Ci ha raccontato l’enorme lavoro e valore che questa associazione sta svolgendo nel VII municipio in particolare nella zona di cinta della Romanina. Un lavoro grande e importante che mira a portare la cultura in periferia, in zone difficili e di confine. Il loro impegno è nato durante la pandemia quando si sono accorte del bisogno di aiuto di donne vittime di violenza, da lì un’idea dopo l’altra che nelle varie iniziative hanno coinvolto donne, giovani e bambini/e, istituzioni, associazioni con lo scopo di tenere unito il tessuto sociale come rete di sostegno per chiunque ne avesse bisogno.Da quel pomeriggio non potevano non uscire altre idee con Pamela per fare sinergia tra noi, le fotografe, Tullia e chiunque si volesse unire a questa splendida collaborazione.Un pomeriggio, dunque, molto ricco e stimolante che vedrà a breve l’organizzazione di  ‘cose’. Speriamo che più donne si uniscano a noi in questi percorsi perché più siamo e più energia sprigioniamo.Restate connesse, vi aspettiamo!  video

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